X Factor
X Factor: esce Tiziana, no Ornella…ah si Cristiana. Morgan resta con il microfono aperto e regala frasi di corteggiamento…
Valeria Panzeri 22/10/2009
E’ Cesare Cremonini l’ospite che ha l’incombenza di dare il via a questa nuova puntata di X Factor, canta la sua canzone e poi, come d’abitudine ormai per i primi ospiti, siede fra i giurati. Ne è passato, grazie al cielo, di tempo dalla “Cinquanta special” ed è innegabile che questo tempo, Cesare, l’abbia speso […]
E’ Cesare Cremonini l’ospite che ha l’incombenza di dare il via a questa nuova puntata di X Factor, canta la sua canzone e poi, come d’abitudine ormai per i primi ospiti, siede fra i giurati. Ne è passato, grazie al cielo, di tempo dalla “Cinquanta special” ed è innegabile che questo tempo, Cesare, l’abbia speso bene approdando a lavori interessanti.
Parte Silver, cuore di Beatles, con Drive my car in quanto Morgan ha deciso, oltre che di perdersi nel mondo, di affibbiare ai suoi esclusivamente canzoni della leggendaria band. Esibizione plastica e dinamica, cosa sarebbe X Factor senza i tapis roulant di Tommassini! Claudia Mori si dice poco convinta, il pubblico insorge, Mara Maionchi, agli antipodi, apprezza, il pubblico esulta. Morgan guarda Silver radioso come fosse una mamma alla prima Comunione del pargolo. Sono bellissimi, ribadisco.Non è per sempre, bellissimo brano degli Afterhours, viene interpretato da Damiano in maniera convincente. Il barbuto pare aver superato la crisi che lo affliggeva e si scusa di aver dato l’impressione di avere sputato nel piatto in cui stava mangiando. E chi siamo noi per non perdonarti? Ci racconta di aver fatto molti lavori faticosi fra cui il falegname, ecco dal falegname in poi ho perso un po’ di lucidità e non so come sia finito il tutto.
Marco, se è possibile, supera i suoi già altissimi standard mediante Helter Skelter che gli calza a pennello: giusto tributo unanime da parte dei giudici.
Tocca alle Yavanna, che hanno espresso il desiderio di non eseguire il pezzo affidato loro da Mara bensì di cantare una canzone di Elisa. La Maionchi decide di assecondarle. Non saprei, è chiaro che così abbiano imboccato di nuovo la vecchia via barocca, altro che barocca: Rococò. Cremonini apprezza le beltà boschive, a questo punto lo spirito del Capitano si impossessa di Facchinetti che, per non essere da meno, le invita a fare un giro nel boschetto…e via.
Cristiana non convince affatto con la versione italiana di And I love her, nonostante ciò è innegabile la sua ottima impostazione vocale.
Per ciò che concerne Sofia siamo tutti un po’ allarmati: ha perso quattro chili (ed era già ben magra) mi sviene durante le prove, patisce il rapporto, a suo dire privilegiato, che la Mori ha instaurato con Damiano (chiamala scema), si azzuffa con quest’ultimo, si ferisce durante l’esibizione e sanguina…Direi che il prossimo step è che ci lasci un polmone sul palco. E poi, per che cosa? A livello musicale, concordo con Pastore, non offre proprio nulla di che; mi spiace ma di pseudo rocker affrante non ne sento proprio la necessità.
Conclude le performance Chiara con Eleanor Rigby, una bella prova, accompagnata da alcune foto molto sobrie e proprio per questo toccanti che mostrano alcuni abruzzesi dopo il terremoto nell’atto di stringere le uniche cose che sono riusciti a salvare. Una sorta di piccolo tributo a ciò che rimane tra le mani, fisicamente, gli oggetti salvati. Pare veramente una sorta di ballata delle cose perse.
E’ il momento di Whitney Houston, una vera diva, che braccia toniche e che gambe. Complimenti Whitney, hai sempre un perché.
Inaspettato il dramma: Damiano è al ballottaggio per la seconda volta contro Cristiana. Claudia Mori si inviperisce e conferma l’onestà che l’ha sempre contraddistinta dichiarando che era Sofia a meritarsi di uscire considerata la sua esibizione, dietro le quinte temo che Sofia abbia avuto un colpo apoplettico dopo quest’ultima sparata. Però ha ragione e quando la Mori ha ragione ha ragione!
Tocca a Mara decidere le sorti dei due giovani, una Mara molto tranquilla e ridanciana in questa puntata. La Maionchi salva Damiano: si può sempre contare sulla Mara nei momenti bui.
Se mi è concesso spezzare una lancia, la ragazza eliminata non si chiama Ornella, né Tiziana bensì Cristiana, almeno l’identità lasciamogliela. Tale precisazione è dettata dal fatto che a turno, la Mori e poi la Maionchi, l’abbiano appellata con nomi a random.
Non dimentichiamo la new entry della serata: Giuliano, per la categoria degli over capitanata da Claudia Mori: ottima scelta. La Maionchi prende con filosofia la mancata entrata dei gemelli Emo/Tokio Hotel mentre Morgan abbandona lo studio risentito. Effettivamente durante l’esibizione di Gabriella, la sua prescelta, ci sono stati dei problemi tecnici che hanno impedito di visualizzare il numero al fine di votarla. Il buon Facchinetti cerca di metterci una pezza esibendo una lavagnetta con il codice. Forse il problema vero risiede nel fatto che il primo ad esibirsi abbia a disposizione, effettivamente, il triplo del tempo per raccogliere voti rispetto all’ultimo.
A proposito del Castoldi, il suo microfono è rimasto accidentalmente aperto in alcuni frangenti, tale svista ci ha permesso di captare un alto momento di broccolaggio nei confronti delle Yavanna
“Brave, brave siete state bravissime, belle e brave, vi voglio bene”.
A ripetizione per quasi due minuti, probabilmente il testosterone l’ha un po’ annebbiato.
C’è da dire che si riprende in fretta con un sonoro “vaffanculo” appena Cristiana viene eliminata.
Ma io so il perché: nessuno vuole essere da meno rispetto ai sonetti scurrili composti ormai, da tre anni, da Mara Maionchi.