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“Mi fanno paura tre personaggi”, Varrese, Paolo e Anita contro Beatrice: Signorini “profondamente rattristato”, il nuovo intervento pubblico

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-01-10

Come di consueto, Alfonso Signorini ha risposto alle lettere dei lettori di Chi Magazine anche questa settimana. La signora Isabella, quest’oggi, ha parlato del Grande Fratello e del lutto che ha investito Beatrice Luzzi. Varrese, Paolo e Anita contro Beatrice: Signorini risponde Sono estremamente delusa, nei confronti del comportamento assunto da parte di alcuni inquilini …

Come di consueto, Alfonso Signorini ha risposto alle lettere dei lettori di Chi Magazine anche questa settimana. La signora Isabella, quest’oggi, ha parlato del Grande Fratello e del lutto che ha investito Beatrice Luzzi.

Varrese, Paolo e Anita contro Beatrice: Signorini risponde

Varrese, Paolo e Anita contro Beatrice: Signorini risponde

Sono estremamente delusa, nei confronti del comportamento assunto da parte di alcuni inquilini verso una donna, in questo caso la signora Luzzi.

La lettrice, pur senza far nomi, si scaglia contro Massimiliano Varrese, Paolo Masella e Anita Olivieri:

Particolarmente, mi fanno “paura”, tre personaggi all’interno della Casa del Grande Fratello, i quali usufruiscono di dinamiche che vanno oltre il gioco. 

Un guru che si è creato una corte di adepti che hanno solo il timore di andare in nomination qualora si avvicinassero a Beatrice. 

Un ‘’ bravo ragazzo’’, dolce, premuroso, servizievole nei confronti delle donne e delle faccende domestiche, che si fa credere il ragazzo di umili origini, quando invece è tutto il contrario. 

Una ragazza dai lineamenti angelici, la quale denigra le disabilità, bestemmia, dissacra senza alcun rispetto un sacramento fondamentale per noi cristiani cattolici e ha sempre parole vessatorie nei confronti di Beatrice.

Pronta la replica di Signorini:

Cara Isabella, lo ripeto spesso. La casa del Grande fratello è lo specchio della società in cui viviamo. 

Una società nella quale, se non in casi limite, non possiamo liberarci di tutti quelli di cui faremmo volentieri a meno. 

Come lei sa, mi sono rattristato anche pubblicamente per non aver visto da parte di alcuni inquilini (non di tutti e va detto) la minima sensibilità verso una persona che ha vissuto con loro, in stretta intimità, ben quattro mesi. 

Non so quali siano le cause di questa scarsa empatia: la giovane età, il Covid che ci ha isolati sempre di più, l’immaturità. Non lo so. Ma me ne rattristo. Profondamente. 

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