Uomini e Donne, Ludovica su Marco: “Quando mi chiamava parlava solo di giornali, scoop e paparazzate e mai di noi due”

E’ tornata single l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, Ludovica Chieffo, la quale aveva detto “sì” al tronista Marco Meloni nel corso dell’ultima stagione del programma dei sentimenti condotto nel pomeriggio di Canale 5 da Maria De Filippi. Sulle pagine del settimanale Visto, nell’ambito di una recente intervista, l’ex corteggiatrice ha così voluto commentare la sua rottura con Marco:

Sono serena: oggi so di non aver perso nulla tornando single. E non ho neppure rimpianti, sin dalla scelta sapevo che c’erano alte probabilità che Marco non fosse l’uomo per me, eppure ho detto sì e ci ho voluto provare perché, per come sono fatta, preferisco il dolore al rimpianto. A dispetto di quello che in molti forse si aspettano non cadrò in crisi per amore, dato che tra me e Marco non è stato amore. E non dichiarerò, dopo questa delusione, di avere difficoltà a innamorarmi nuovamente. Al contrario questa esperienza mi ha chiarito le idee su che genere di uomo voglio al mio fianco.

Loro due, come aveva già confermato Marco, si vedevano pochissimo.

Io e Marco ci saremo visti per cinque giorni in totale su un mese e mezzo di storia, se mai davvero è cominciata. A dirla tutta credo che solo i primi due giorni dopo la scelta sono stata bene con lui, poi la cosa è andata scemando pian piano. E il 23 giugno, quando mi son resa conto che tra noi tutto era decisamente il contrario di ciò che era all’inizio, l’ho lasciato.

Marco aveva accusato Ludovica di essere troppo fredda con lui, e questo è uno dei motivi che lo ha portato ad allontanarsi da lei.

Fredda lo sono diventata quando, autoinvitandomi a Cagliari dopo aver seguito il consiglio di amici, ho ricevuto risposte che avrebbero portato ogni donna con un po’ di dignità a fare un passo indietro. Io da Marco non mi sono mai sentita desiderata, nei weekend, per esempio, a me ha sempre preferito la bella vita di Porto Cervo, e senza mai chiedermi di andare con lui. Ma non basta: come un ragazzino vantava su Facebook i luoghi in cui era stato, i personaggi che avevano passato la serata con lui, e spesso pubblicava frasi che alludevano a situazioni altre, che avrebbero infastidito qualsiasi fidanzata. Quando ho chiesto spiegazioni, stanca delle prese in giro, lui mi ha detto che il mio atteggiamento gli aveva rotto le palle.

Altra accusa che le avrebbe rivolto Marco, riguarda il fatto, che lei non lo cercava mai, era sempre Marco a farsi sentire.

E’ vero che mi chiamava quasi sempre lui, ma semplicemente perché se stava lavorando io non sapevo mai quando chiamarlo per non disturbare. E comunque dopo ogni telefonata io diventavo sempre più rigida perché parlavamo solo di Uomini e donne. Ma non per commentare insieme il nostro percorso comune, per parlare di noi insomma, come ci si potrebbe aspettare da una coppia neonata. No, Marco batteva sempre su un tasto: un conto è uscire dal programma con una scelta, un conto senza, mi ripeteva riferendosi al successo (che per lui è sinonimo di profitto) che si può ricavare in coppia piuttosto che come single. Oppure, ancora, spesso batteva sul fatto che in studio nessuna gli avrebbe detto di no. Insomma, se c’ero io o un’altra, per lui era uguale, purché non uscisse dal programma da solo. A Marco interessa solo questo: il profitto economico e mediatico. Quando mi chiamava parlava solo di giornali, scoop e paparazzate che voleva fare, e mai, dico mai, parlava di noi due!

Nonostante tutte queste incomprensioni, Ludovica ha provato a ricucire il rapporto, ma invano.

Solo dopo il 23 giugno, giorno in cui abbiamo litigato pesantemente per i suoi atteggiamenti da bieco calcolatore che mi hanno fatto imbestialire, ho fatto un tentativo di recupero, perché non volevo gettare tutto all’aria per un momento di rabbia. Dall’altra parte, però, ho trovato un uomo distaccato e indifferente alla situazione, che in più è stato offensivo e arrogante nei miei confronti. Io non gli ho fatto da zerbino né ho versato alcuna lacrima, ma l’ho mandato a quel paese, definitivamente, e gli ho chiesto di non cercarmi più.

Nonostante gli avvertimenti di Ludovica, Marco ha continuato a cercarla per altri scopi.

Dal 23 giugno in poi mi ha chiamata lo stesso una o due volte a settimana per parlarmi degli impegni che avevamo con i giornali. Io gli ho detto di cercarmi unicamente se aveva voglia di costruire qualcosa con me o di sapere come stavo; lui mi ha risposto che anche se non gli piacevo come persona, lasciandoci ufficialmente al primo litigio avremmo fatto una brutta figura, quindi dovevamo continuare a stare insieme in modo fittizio.

Ovviamente, Ludovica, non ha ceduto, affermando di non essere interessata ai giornali.

A me di vivere una storia così non me ne frega niente e non penso certo alla brutta figura con la stampa. Io, contrariamente a lui, non sono schiava del pubblico, dei giornali, di Facebook o dei blog. Non l’ho certo assecondato e se ho deciso di parlare oggi l’ho fatto per il poco rispetto che ha avuto nei miei confronti.