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Signorini parla del cast del Grande Fratello e cita Tommaso Zorzi e Stefania Orlando: “Ho un obiettivo!”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-09-11

Alfonso Signorini e Cesara Bonamici, intervistati tra le pagine di Chi Magazine, hanno parlato di Beatrice Luzzi e della nuova edizione del Grande Fratello in partenza il prossimo 16 settembre.  Signorini parla del cast del Grande Fratello e cita Tommaso Zorzi   “Beatrice Luzzi mi sembra più che qualificata per esprimere opinioni visto che, da insider, …

Alfonso Signorini e Cesara Bonamici, intervistati tra le pagine di Chi Magazine, hanno parlato di Beatrice Luzzi e della nuova edizione del Grande Fratello in partenza il prossimo 16 settembre. 

Signorini parla del cast del Grande Fratello e cita Tommaso Zorzi 

Signorini parla del cast del Grande Fratello e cita Tommaso Zorzi 

 “Beatrice Luzzi mi sembra più che qualificata per esprimere opinioni visto che, da insider, conosce assai bene le dinamiche della Casa”, ha esordito Signorini. 

Anche Cesara ha detto la sua:  

Immagino che possa dare un bel contributo nel comprendere i concorrenti perché lei stessa lo è stata. Possiamo divertirci tutti molto. 

Alfonso ha parlato pure del nuovo cast:  

Intanto voglio dire che i ragazzi non li scelgo io, il cast del Grande Fratello è il risultato di mesi e mesi di ricerche e di riunioni con il gruppo autorale, è ovvio che poi l’opinione di una persona possa contare più di quella di un’altra, ma è frutto di una scelta democratica. 

A volte è anche capitato che facessi passare persone che non mi convincevano, altre ho insistito per fare entrare chi non convinceva gli altri. Il cast di quest’anno è forte perché c’è un contrasto, non ci saranno più vip e non vip, non ci sono caste, ci saranno protagonisti con le loro storie e i loro caratteri.  

C’è un forte gruppo giovane fatto di persone diverse fra loro, si passa dal medico, all’idraulico, secondo me sarà un cast divertente.  

Il conduttore del Grande Fratello ha un obiettivo preciso: 

Ecco, il mio obiettivo è di far rivivere quel clima di leggerezza e di divertimento che si respirava nelle mie prime edizioni con Zorzi, la Orlando, la de Blanck, Malgioglio, la Ricciarelli e le Selassiè, senza i toni tensivi e cupi che, a volte, si sono respirati nelle ultime edizioni. 

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