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Perché tutti parlano di Shiva? Il trapper condannato a sei anni e mezzo di carcere: l’accusa e il sostegno dei colleghi

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-07-12

Il trapper Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per la sparatoria avvenuta l’anno scorso davanti al suo studio di registrazione a Settimo Milanese.   Perché tutti parlano di Shiva? Il trapper condannato a sei anni e mezzo di carcere  All’artista sono stati contestati i reati …

Il trapper Shiva, nome d’arte di Andrea Arrigoni, è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere per la sparatoria avvenuta l’anno scorso davanti al suo studio di registrazione a Settimo Milanese.  

Perché tutti parlano di Shiva? Il trapper condannato a sei anni e mezzo di carcere 

Shiva

All’artista sono stati contestati i reati di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione della pistola, tuttora non rinvenuta. Nello scontro a fuoco vennero feriti alle gambe due membri del gruppo del trapper rivale Rondo da Sosa, all’anagrafe Mattia Barbieri. 

“Questo è un giorno triste per me. Oggi sono stato condannato a 6 anni e mezzo di carcere per “tentato omicidio”: un crimine che non ho mai commesso”, scrive Shiva su Instagram dopo la sentenza. 

Nel post, si mostra in tutte le fasi prima e dopo la sentenza con tanto di dito medio prendendosi un po’ gioco dell’accaduto, ma chiede giustizia e si lamenta per la mancata uscita del suo nuovo album. 

Tanta la solidarietà dei colleghi. Da Tony Effe, Tedua, Mondo Marcio, Ghali, Massimo Pericolo e numerose altre spunte blu che fanno musica con l’autotune (ecco, ho fatto la rima). 

I suoi legali, Daniele Barelli e Marco Campora, avevano chiesto l’assoluzione sostenendo che Shiva “non avrebbe fatto altro che difendersi” dall’aggressione dei rivali.  

E ora hanno annunciato che presenteranno ricorso:  

Abbiamo sempre sostenuto che non sussiste affatto il delitto di tentato omicidio. Abbiamo dimostrato con una consulenza balistica che tutti i colpi sono stati sparati verso il basso. Impugneremo, consapevoli che giudici di grado superiore potranno avere una visione diversa e derubricare il reato. 

Nel post Instagram anche un video mentre abbraccia il figlio Draco, figlio nato dell’amore con la compagna Laura Maisano e venuto al mondo quando si trovava a San Vittore. 

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