Festival di Sanremo
Sanremo 2020, Junior Cally “risponde” a Gessica Notaro ma non fa un “passo indietro”
Valentina Gambino 06/02/2020
Junior Cally non fa nessun passo indietro e, dopo l’esibizione con “No grazie” a Sanremo 2020, precisa: “Riscriverei tutti i miei testi, perché c’è differenza tra fiction e realtà. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso ma non devo chiedere scusa e non mi pento di aver scritto nessuno dei miei testi, perché credo […]
Junior Cally non fa nessun passo indietro e, dopo l’esibizione con “No grazie” a Sanremo 2020, precisa: “Riscriverei tutti i miei testi, perché c’è differenza tra fiction e realtà. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso ma non devo chiedere scusa e non mi pento di aver scritto nessuno dei miei testi, perché credo che vadano compresi leggendoli per intero e non estrapolando quattro righe”.
Sanremo 2020, Junior Cally “risponde” a Gessica Notaro
E sulle parole di Gessica Notaro (“Lui porta la maschera per fare show, io a causa della violenza”, aveva detto la ex Miss sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato), Junior Cally sottolinea: “Sono dalla parte di Gessica, certamente. Io sono contro ogni forma di violenza, non solo sulle donne”.
Sul testo del brano Strega del 2017 che gli è costato le accuse di sessismo e violenza afferma:
Si è parlato solo di alcune frasi, che sono uno spaccato di fiction per raccontare cose che accadono. Ma nessuno ha detto che quel testo contiene anche una frase che recita: ‘La gente che giudica, piccola/Dentro il cervello, frà, briciola/Rispondi a parole che bene assestate possono spezzare la loro mandibola’. Questo è proprio un inno alla non violenza, ad utilizzare le parole invece delle mani. Questo linguaggio va capito. Va letto. Mia madre, che ha 60 anni ed è una maestra elementare, ha capito tutto il rap, non solo il mio.
In ultimo, sulla rinuncia della maschera Junior Cally precisa:
L’avevo già tolta per l’ultimo album. E comunque su questo Sanremo ho preferito metterci la faccia.