Interviste
Riki: il nuovo album Mania, Sanremo 2018 e i concerti a Milano e Roma
Emanuela Longo 26/09/2017
Riki, vincitore nella categoria Canto nell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, è un fiume in piena mentre si racconta in una intervista pubblicata sull’ultimo numero del Tv, Sorrisi e Canzoni. Al noto settimanale ci svela qualcosa in più del suo nuovo album in uscita ad ottobre ma ci parla anche di Sanremo 2018 […]
Riki, vincitore nella categoria Canto nell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, è un fiume in piena mentre si racconta in una intervista pubblicata sull’ultimo numero del Tv, Sorrisi e Canzoni. Al noto settimanale ci svela qualcosa in più del suo nuovo album in uscita ad ottobre ma ci parla anche di Sanremo 2018 e dei futuri concerti che lo vedranno protagonista. Si chiamerà Mania il suo nuovo album, di inediti: “Riki e Mania letti di fila suonano benissimo. È anche vero, però, che il titolo riflette il mio essere maniacale in quello che faccio. Non posso negarlo, sono un vero rompiscatole e mi fido solo del mio gusto”, ha dichiarato a Sorrisi. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni.
Riki, intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni: il nuovo album Mania
Cosa troveremo di nuovo rispetto all’Ep Perdo le parole e che ha consacrato Riki tra le star dei giovanissimi? “Cambia il mix tra ballad e brani ritmati, è un disco invernale, riflessivo, dove prevalgono le canzoni nate da momenti di profonda tristezza rispetto a quelle nate dalla felicità”, spiega Marcuzzo. Il primo singolo Se parlassero di noi, ad esempio, ammette di averlo scritto dopo aver scoperto di essere stato sospeso per tre giorni da Amici. “Ma sia chiaro, non è un disco deprimente”, spiega.
E su Sanremo 2018, in merito al quale è stata confermata la presenza di Claudio Baglioni come conduttore e direttore artistico, dice: “Il Festival non è nei miei piani, adesso non lo voglio fare”. Il suo pensiero va invece ai concerti: a novembre debutterà a Milano e Roma, dove ha già collezionato un doppio sold out. “Io in realtà volevo subito i palazzetti, i 3.000 posti dell’Alcatraz di Milano, per esempio, mi sembravano pochi e per questo ho protestato con Francesco (Facchinetti, ndR)”, dice. Ma poi ha compreso di sbagliarsi: “Essere accolti da 6.000 fan in un centro commerciale per firmare autografi non ti garantisce il tutto esaurito al Forum di Assago, non funziona così”.
Infine qualche dichiarazione su mamma Raffaella: “Avverto in lei un conflitto interiore tra il dover ammettere di essersi sbagliata e l’essere contenta di come vanno le cose. Ogni tanto le ricordo di quando diceva che con le mie canzoni non sarei andato da nessuna parte…”, dice con soddisfazione.