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Perché tutti parlano di Ghali e Radio Italia: ecco la spiegazione

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-06-07

Da alcune ore tutti parlano di Ghali e il concerto di Radio Italia Live: ecco per quale motivo.  La motivazione arriva dallo stesso cantante che ha svelato, in diretta a Real Talk di Middle East Eye, di non essere stato invitato per via della sua presa di posizione nei confronti della Palestina.  Ecco perché Ghali …

Da alcune ore tutti parlano di Ghali e il concerto di Radio Italia Live: ecco per quale motivo.  La motivazione arriva dallo stesso cantante che ha svelato, in diretta a Real Talk di Middle East Eye, di non essere stato invitato per via della sua presa di posizione nei confronti della Palestina. 

Ecco perché Ghali è assente al Concerto di Radio Italia Live: arriva il comunicato

Perché tutti parlano di Ghali e Radio Italia: ecco la spiegazione

Ghali sostiene di essere stato cancellato da Radio Italia Live, il concerto in piazza previsto a Napoli il 27 giugno dopo che in un altro evento della radio, quello in Piazza Duomo a Milano che si è tenuto il 15 maggio, ha chiesto un minuto di silenzio “per tutte le vittime in Palestina”. 

L’artista ha spiegato la spinosa vicenda: 

Sono stato punito. Il primo giorno non è successo niente, nei giorni successivi mi hanno comunicato che in sostanza non mi sarei esibito. Sono deluso, scioccato e sorpreso da questa mossa dell’industria musicale italiana. 

Sanno quanto mi sta a cuore questo tema. E conoscono il potere comunicativo che ho, quindi provo a immaginare cosa possono fare con artisti che hanno meno potere di me e cosa succede ogni giorno nel mondo con la censura.  

Potete fare delle cose, ma non potete cancellarmi. È folle che se vuoi mandare un messaggio, un messaggio di pace, devi pagare un prezzo e il prezzo che devi pagare sono i tuoi sogni. 

E ancora:  

Non ti lasciano esibire se dici delle cose, ma non è un comportamento che rappresenta il Paese. Anche se l’Italia non ha riconosciuto ufficialmente la Palestina, sento e vedo che la gente pensa che la Palestina sia un Paese e desidera che sia libera. Le decisioni del governo non rappresentano il pensiero della gente. 

Nell’intervista Ghali spiega che continuerà a usare la visibilità che ha per far passare i suoi messaggi e si arrabbia con i colleghi: 

Un po’ mi fa arrabbiare e mi fa domandare: chi li ispira? Perché gli artisti con cui siamo cresciuti, i grandi che ancora ci ispirano, hanno sempre preso posizione e trasmesso messaggi. 

Quindi mi chiedo: perché non parli? Sei sicuro che perderai qualcosa? E quello che perderai, il tavolo a un evento o una posizione in classifica, è più importante che fare la cosa giusta?

 Fa paura perché ti cancellano, metti a repentaglio il tuo sogno, ma non mi interessa perché c’è gente che rischia la vita, c’è gente che muore, ci sono bambini che sognano di morire ogni giorno.

La replica della radio

Radio Italia nega di aver cancellato la tappa di Ghali a Napoli prevista per il 27 giugno per motivi di censura, ecco il comunicato:

 

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