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La nuova versione di Michele Misseri su Sarah Scazzi a Le Iene: cosa sarebbe avvenuto prima del delitto

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2024-10-14

Michele Misseri e l’intervista a Le Iene: la sua nuova versione sul delitto di Avetrana della nipote Sarah Scazzi

Michele Misseri torna a parlare di Sarah Scazzi e di ciò che avvenne quel pomeriggio del 26 agosto 2010 ad Avetrana. Lo ha fatto davanti alle telecamere de Le Iene, insieme all’inviato Alessandro Sortino, che ha voluto condividere 48 ore insieme all’uomo che continua a ritenersi il solo assass1no della nipote quindicenne. 

Michele Misseri

La nuova versione di Michele Misseri su Sarah Scazzi a Le Iene

Nell’intervista a Michele Misseri, trasmessa nel corso della puntata di ieri 13 ottobre del programma di Italia 1, l’uomo aggiunge un nuovo tassello alla sua versione, ammettendo per la prima volta davanti ad una telecamere, di aver provato ad ab*sare del corpo senza vita di Sarah ma di non esserci riuscito.

L’inviato de Le Iene, lo scorso 3 settembre ha raggiunto Avetrana, dove ha incontrato Michele Misseri mentre quest’ultimo era nei campi a lavorare. Lui è l’uomo che da 14 anni continua ad autoaccusarsi del delitto di Sarah Scazzi. Sortino ha trascorso con lui due giorni, durante i quali Misseri ha ripercorso tutte le tappe dell’orrendo fatto di cronaca rispetto al quale ammette di essere il solo responsabile:

Sono io l’assass1no di Sarah. Non mi credono perché mi hanno fatto cambiare le versioni, non le ho cambiate io, me le hanno fatte cambiare. 

Durante il viaggio-racconto, Misseri svela per la prima volta alcuni aspetti inediti della sua vita, tra cui un presunto abuso subito da bambino:

Quando avevo sei anni mio padre mi portò in una masseria a fare il pastorello. Lì mi hanno vi0lentato. Non l’ho mai detto a nessuno. E se l’avessi fatto sarebbe stato peggio. Erano due, padre e figlio, e io avevo circa sei anni. Mio padre non mi ha mai difeso perché io non potevo parlare, ma aveva capito qualcosa perché ci lavava le mutandine e vedeva. Neanche mia moglie e le mie figlie lo sapevano. 

E riferendosi all’0micidio di Sarah Scazzi svela che anche secondo sua figlia Valentina sarebbe “un ass@ssino e anche un poed0filo”

Davanti alle telecamere de Le Iene, Misseri ammette l’0micidio della nipote ma in un primo momento nega i presunti abusi. All’inviato ha parlato dei sogni che da anni lo tormentano ed ha condotto le telecamere del programma nel luogo in cui gettò il corpicino della nipote. Tornati nel garage, Misseri ha spiegato nei dettagli quanto accadde, secondo la sua versione, nel pomeriggio del 26 agosto:

Ho allungato la mano e l’ho presa dalle spalle, mi ha dato un calcio da dietro e mi è salito un calore. Forse voleva scappare e io ho preso la corda… 

Poi, la confessione shock:

Volevo vi0lentare Sarah ma non sono riuscito. Avevo allungato le mani qui nel garage, volevo continuare ma poi non l’ho più fatto. Sotto il fico l’ho spogliata ma poi non l’ho fatto più e l’ho rivestita. Erano due anni che non avevo rapporti con mia moglie, io dormivo nella sdraio, lei nel letto matrimoniale. Questa è la verità. Speriamo che Sarah vada in pace, per sempre.

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