Verissimo
Massimo Scattarella a Verissimo con la madre: “mi pento, ma non ricordatemi per la bestemmia”. Intanto aspetta che Veronica parta con lui
Valeria Panzeri 06/02/2010
Massimo Scattarella, concorrente escluso dal Grande Fratello 10 a causa di una bestemmia, non sta subendo la ghettizzazione che, in episodi analoghi, è stata riservata a coloro che si sono lasciati andare a blasfemi turpiloqui. Oggi è il turno di Verissimo, il barese, ospite in studio con la madre parla della sua esperienza all’interno della […]
Massimo Scattarella, concorrente escluso dal Grande Fratello 10 a causa di una bestemmia, non sta subendo la ghettizzazione che, in episodi analoghi, è stata riservata a coloro che si sono lasciati andare a blasfemi turpiloqui.
Oggi è il turno di Verissimo, il barese, ospite in studio con la madre parla della sua esperienza all’interno della Casa più mediatica dello stivale.
Per prima cosa il forzuto espulso chiede, e si augura, di non essere ricordato perennemente come “Massimo il bestemmiatore”. A caldeggiare un pronta riabilitazione dell’onor perduto scendono in campo anche Silvia Toffanin e la madre dello Scattarella che sottolineano quanto il ragazzo sia stato portatore sano di “valori”.
Non chiedeteci cosa si intenda per “valori” in quanto, esattamente come il termine “trasgressivo” anche il termine suddetto fatico a circoscriverlo secondo parametri oggettivi.
Accantonato il discorso “bestemmia” la conversazione si sposta sull’amore assoluto di Massimo, ovvero la sensuale Veronica. Lei che l’ha letteralmente fatto impazzire di desiderio e gelosia, in un vorticoso tira e molla, abbracci e insulti, entusiasmi e delusioni.
L’uomo definisce la loro ritrovata unione come una delle cose più belle che gli siano accadute. Nell’ultima settimana prima di essere separati dalla dura legge del GF, i due si sono sentimentalmente riavvicinati. Un riavvicinamento che a molti è puzzato di bruciato ma Scattarella ha deciso di credere nelle parole della romana e, arrendevolmente, ammette di esserne completamente innamorato.
Lui non sta facendo altro che aspettarla in virtù del fatto che la sexy cubista gli ha promesso, una volta fuori dalla casa, una cena romantica dove lei cucinerà per lui. Inoltre i piccioncini avrebbero già programmato un week end a Bologna.
Massimo sottolinea che la definizione adatta per qualificare la loro “potenziale” coppia potrenne essere “La Bella e la Bestia” aggiungendo in seguito, non è chiaro se con un filo humor al vetriolo,
noi non siamo e non saremo la Farfallina e il Principe.
Fosse per l’ex inquilino è chiarissimo che sarebbe disposto a sposare la sua bella anche domani; nella speranza che Veronica non si confonda ulteriormente. Del resto si sa che, all’interno della casa, da un giorno con l’altro può ribaltarsi ogni cosa.
Massimo, come Penelope, in attesa che la sua Ulisse/Circe riapprodi dalle parti di Bari Vecchia tesse la sua tela aspettando il ritorno della donna che gli fa brillare gli occhi.
Occhio perché la concorrenza dei Proci (ravvisabili nella persona di Sarah Nile) potrebbe sempre tentare Ulisse a virare la rotta.