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Maria De Filippi, 52 anni e 20 trascorsi in Mediaset: “Mi ha telefonato Cairo, non ho nulla contro La7”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-12-05

Oggi, giovedì 5 dicembre, Maria De Filippi compie 52 anni e, forse per l’occasione, è stata intervistata dal Fatto Quotidiano dove ha raccontato svariate cose, dalla carriera, alla vita privata e il rapporto con il marito, Maurizio Costanzo. Venti anni passati in Mediaset, e quasi la “paura” di uscire fuori: “Trascorri il tempo dentro una …

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Oggi, giovedì 5 dicembre, Maria De Filippi compie 52 anni e, forse per l’occasione, è stata intervistata dal Fatto Quotidiano dove ha raccontato svariate cose, dalla carriera, alla vita privata e il rapporto con il marito, Maurizio Costanzo. Venti anni passati in Mediaset, e quasi la “paura” di uscire fuori: “Trascorri il tempo dentro una scatola e la tua vita è esattamente ciò che fai. Se mi togli dal guscio non so che fare, fatico e non vedo l’ora di tornare”, ha dichiarato l’ideatrice e conduttrice di Uomini e Donne, Amici e C’è posta per te.

La presentatrice ha raccontato anche gli esordi televisivi, e la conduzione di Amici (totalmente differente dal talent show che è diventato adesso): “Lella Costa andò in maternità, organizzammo dei provini per sostituirla e ci accorgemmo che nessuno si relazionava con i ragazzi come individui. A quel punto decisero di mandarmi in onda ma rappresentavo un’anomalia e non corrispondevo in alcun modo all’immagine di Canale 5. Secondo i dirigenti non avevo la fisionomia adatta e ci fu un po’ di burrasca ma Maurizio tenne duro”.

Maria ha anche spiegato il suo rapporto con Silvio e Pier Silvio Berlusconi, ammettendo di conoscere il primo in maniera superficiale e di provare per il secondo un rapporto di fiducia: “Lui fa il suo lavoro e io faccio il mio. Fino a quando sono convinta del mio vado avanti. Se non lo fossi più ci separeremmo. Senza dubbi”, ha quindi esclamato, per poi spiegare la situazione contrattuale con l’azienda: “Ho due anni di contratto e spero di continuare a fare le trasmissioni che mi interessano. Da altri prodotti vorrei rimanere alla larga. Fascino, la mia società, non è Endemol che fattura programmi a Mediaset e vive di conseguenza”.

Per poi precisare: “Fascino sono io in prima persona. Metto la mia faccia sui programmi che mi piacciono. Se non mi piacciono, non la metto. Se diventassi solo un volto che Pier Silvio sovrappone a un programma qualunque, con una stretta di mano, il rapporto terminerebbe”, e confessare: “Due settimane fa mi ha telefonato Cairo: ‘È vero quel che si dice in giro su di lei? Perché se è vero, io sarei molto interessato a incontrarla’. È stato gentile, l’avevo visto una sola volta 30 anni fa. Non ho niente contro La7, ma lavorare a Mediaset non significa essere deficienti. Se 7 milioni di persone vedono un programma non si può pensare siano tutti idioti e a Canale 5, fino ad ora, io mi sono sempre sentita più che libera”.

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