Maddalena Corvaglia pubblica la lista dei commenti “offensivi” e minaccia querele: la reazione di Selvaggia Lucarelli

Maddalena Corvaglia, ex velina di Striscia la Notizia, non solo non arretra di un passo rispetto a quanto detto nei giorni scorsi sulla pugile Imane Khelif (alla quale continua a rivolgersi al maschile), ma addirittura si affida alla legge.

Maddalena Corvaglia pubblica la lista dei commenti “offensivi”: Selvaggia Lucarelli interviene

Dopo aver chiuso i commenti e bloccato direttamente coloro che erano contrari al suo bislacco punto di vista, Maddalena Corvaglia ha deciso di fare una lista dettagliata delle offese ricevute, includendo anche commenti del tutto innocui e rendendola nota nelle sue Instagram Stories. 

Tra le righe, l’ex velina lascia intendere di voler procedere legalmente contro di loro. Per fortuna è intervenuta Selvaggia Lucarelli, che ha voluto ricordare alla Corvaglia quanto siano molto più gravi le sue esternazioni:

Fa molto ridere Maddalena Corvaglia che pubblica la lista di quelli che hanno commentato le sue schiocchezze, compresi quelli che non l’hanno minimamente offesa e minacciando querele. Per la cronaca, le ricordo una cosa.

La Lucarelli ha proseguito:

La persona che dovrebbe più preoccuparsi per una denuncia è proprio lei. Riportare fatti non veritieri su qualcuno, nel campo della diffamazione, è più grave che offenderlo e insultarlo. Dire “sei un uomo, non una donna” (mentendo) a milioni di follower è un po’ più grave che dire “sei cretina” da un profilo con 12 follower. Per cui io incrocerei le dita e spererei che Imane Khelif continui a ignorare la mia esistenza, più che fare liste di prescrizione. 

La penna de Il Fatto Quotidiano ha inoltre voluto ricordare la denuncia della Federboxe algerina contro la pugile ungherese Hamori che aveva detto: “Devo combattere contro un uomo”. 

Selvaggia ha infine pubblicato la lista delle presunte offese postata da Maddalena (ma cancellando i nomi dei contatti, resi pubblici dalla Corvaglia) ed ha commentato:

Ma poi scusate. Ma questi sarebbero messaggi offensivi? Ahahahahahahahah.