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Le Iene, l’intervista al suo ideatore Davide Parenti: “Il nostro segreto è che non abbiamo amici”

di Laura Errico

Pubblicato il 2010-10-14

Davide Parenti è l’ideatore e il curatore de Le Iene, il programma cult di Italia 1, che prende il nome dall’omonimo film di Quentin Tarantino e che realizza inchieste sui temi dell’attualità, svela truffe ed ingiustizie senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno ai politici e ai vip. Il programma va in onda da quattordici anni, nei …

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Davide Parenti è l’ideatore e il curatore de Le Iene, il programma cult di Italia 1, che prende il nome dall’omonimo film di Quentin Tarantino e che realizza inchieste sui temi dell’attualità, svela truffe ed ingiustizie senza guardare in faccia a nessuno, nemmeno ai politici e ai vip.

Il programma va in onda da quattordici anni, nei quali ha registrato un buon successo di pubblico. Davide Parenti spiega sulle pagine del Tv, Sorrisi e Canzoni, in edicola questa settimana, le ragioni del successo della sua trasmissione.

È un programma che funziona, ha sempre fatto i risultati, lo share è superiore alla media di rete. Credo che Mediaset non immagini la sua Italia 1 senza Iene,

ed aggiunge:

Il nostro segreto è che non abbiamo amici, noi aspettiamo il ministro fuori in strada, anche per giorni, non combiniamo gli appuntamenti. Tutti ridono al nostro programma, ma ci apprezzano fino a che ci occupiamo degli altri.

In questa stagione televisiva l’appuntamento con Le Iene è raddoppiato: infatti non va in onda solo il mercoledì in prima serata, ma anche la domenica a partire dalle ore 00:30.

Dopo mezzanotte possiamo permetterci cose più ardite, fino alle dieci e mezzo è come se avessimo un bambino di sette anni a fianco. Certo siamo sempre in cerca di cose stupefacenti e a volte sbagliamo. A volte ci siamo fatti prendere dall’ingordigia e abbiamo trasmesso alle 21,30 alcuni servizi della serie “Mortacci tua”, quelli che mettono alla prova l’autocontrollo dei vip, troppe parolacce. Però facciamo tutto in buona fede,

così Davide Parenti commenta la puntata domenicale dello show di Italia 1. Inoltre l’intervistato garantisce che tutto quello che viene trasmesso è vero ed accenna al servizio sulla vivisezione, del quale noi di Blog Tivvù vi abbiamo parlato qui.

Abbiamo censurato le immagini della vivisezione, magari può fare ascolto un gattino scuoiato, ma farlo vedere è una violenza.

Infine Davide Parenti conclude dicendo:

A noi arriva tutto: persone che vanno in confessionale, si accoppiano con il prete, poi vengono qui con le immagini. Non ci interessa. Diverso se il prete se la fa con un bambino.

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