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Jessica Mazzoli lascia Morgan tramite un comunicato stampa su Facebook

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-04-12

Morgan voleva silenzio e rispetto, non esattamente in questo ordine, anche in ordine sparso, oppure inverso, ma stava cercando di pretenderlo e, nei limiti anche sul web questa cosa stava accadendo ed accadeva. Si scrive la notizia, perché in molti casi si deve, perché fa parte di un mestiere ancora troppo criticato, ancora messo alla …

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Morgan voleva silenzio e rispetto, non esattamente in questo ordine, anche in ordine sparso, oppure inverso, ma stava cercando di pretenderlo e, nei limiti anche sul web questa cosa stava accadendo ed accadeva. Si scrive la notizia, perché in molti casi si deve, perché fa parte di un mestiere ancora troppo criticato, ancora messo alla gogna. I giornalisti, i blogger, sono degli infami, dei gossippari beceri che cercano le news, gli scoop, le segnalazioni. Mentre poi, il popolo perbene, legge i giornali di nascosto, oppure mette nei preferiti del suo browser, il peggiore dei siti di gossip.

Quello dove te**e e cu*i sono all’ordine del giorno, quello dove una gif animata ti mostra una palese sodomizzazione. Che tu legga alle 14 del pomeriggio, oppure alle 2 di notte, che tu legga in ufficio, dal tablet al bar, dal cellulare sulla metro, oppure accanto a tuo figlio. Non sono una bigotta, ma detesto fare di tutta l’erba un fascio, perché c’è chi rispetta già scrivendo qualcosa senza infierire o esprimere giudizi oltre, andando fuori dai binari (che poi, qualche volta non è detto che calzi a pennello).

In sintesi, dopo questa lunga premessa, e dopo avervi già parlato di Morgan, sia qui, che qui (perdonate le ripetizioni), vi copiamo ed incolliamo il comunicato stampa di Jessica Mazzoli, la (pare) ex (dicheno) compagna di Marco Castoldi, nonché mamma di Lara, la figlia avuta dall’ex leader dei Bluvertigo. Jessica un paio di ore fa aveva pubblicato un comunicato, ripubblicato circa mezz’ora fa, sottolineando che quella pubblicata per ultima fosse la versione corretta dagli errori di battitura:

Ho necessità di riprendere in mano la mia vita, lo devo a me stessa e a mia figlia Lara.

Ho provato in ogni modo a costruire una famiglia con Morgan, il mio amore per lui è stato davvero grande e forse lo è ancora. Mi accorgo, però, di essere impotente contro i suoi demoni, quei demoni che lui stesso aveva dichiarato di voler definitivamente sconfiggere, quei demoni che ancora oggi, in una stanza di ospedale, continuano ad esser presenti… L’arrivo di Lara era la grande occasione, nulla, purtroppo, è cambiato nonostante i buoni propositi e le tante promesse… Sono stanca, delusa, amareggiata. Ho atteso, sperato, combattuto… Ho deciso di tutelare me e la mia bambina, dar lei una vita, una famiglia… Entrambe abbiamo bisogno di luce… Sono consapevole che la scelta di allontanarmi, sia oggi, la cosa migliore…

(Questa è la versione corretta dagli errori di battitura)

Giorni prima, sia la Mazzoli che la Argento, prese da un’improvvisa solidarietà al gruppo si erano scagliate contro Selvaggia Lucarelli, ex fiamma di Morgan (cliccate qui per leggere l’articolo) e Jessica, aveva espresso il suo pensiero oltre che su Twitter anche su Facebook, scrivendo:

Selvaggia Lucarelli sei più povera della povertà.

Giustamente la Lucarelli si è espressa riguardo il comunicato, affermando sulla sua pagina personale:

Nel frattempo non leggo moniti e accuse di sciacallaggio nei confronti dei giornali e giornalisti che stanno raccontando di tso e fughe rocambolesche dall’ospedale. Da nessuno. Quelli che rompevano qui, come mai non fanno guerre altrove? E nel frattempo leggo anche che Jessica lascia Morgan con un comunicato su fb, con un notevole tempismo. Io però ero tenuta alla gratitudine, al rispetto e alla discrezione. Ma soprattutto, a aiutarlo, con il silenzio. Gli strali me li sono portati a casa e non li restituisco perché ne farò tesoro, ma quanta ipocrisia, in generale. Vabbè.

Io non voglio aggiungere nulla, perché non credo che puntare il dito sia opportuno in questo momento (ma in generale non lo è mai), concludo con una frase, che vale sempre più di mille parole:

“C’era una volta un ragazzo chiamato pazzo e diceva sto meglio in un pozzo che su un piedistallo…” (Marco Morgan Castoldi)

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