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Isola dei Famosi, il retroscena di Soleil Sorge sui cameraman: “Ecco cosa non possono mettere!” – VIDEO

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-07-04

Soleil Sorge, ex concorrente de L’Isola dei Famosi ed ex del Grande Fratello Vip, intervistata da Mondo Cash Podcast, ha svelato un retroscena sul suo percorso da naufraga in Honduras parlando dei cameraman: “C’è una cosa che non potevano mettere…”, scopriamo di più! Isola dei Famosi, Soleil svela un retroscena sui cameraman Parti per L’Isola …

Soleil Sorge, ex concorrente de L’Isola dei Famosi ed ex del Grande Fratello Vip, intervistata da Mondo Cash Podcast, ha svelato un retroscena sul suo percorso da naufraga in Honduras parlando dei cameraman: “C’è una cosa che non potevano mettere…”, scopriamo di più!

Isola dei Famosi, Soleil svela un retroscena sui cameraman

Isola dei Famosi, il retroscena di Soleil Sorge

Parti per L’Isola dei Famosi e tutti si preparano alla caccia… Alla pesca più che altro, a procacciarsi il cibo… Non ci danno le merendine di nascosto, purtroppo, lo speravo. Se riesci, mentre la produzione dorme, tenti di sfilare un biscotto ma nessuno ci è mai riuscito.

Addirittura i cameraman seguono una dieta particolare e non possono indossare profumi. Perché da naufrago tu percepisci tutti gli odori, molto di più. Questo potrebbe innescare nella psicologia dei naufraghi delle reazioni o mancanze. La produzione sta attenta anche a questo.

@mondocash.podcastPreparazione sull’Isola dei Famosi: La verità sulla pesca e le merendine nascoste Sono tutte bugie quelle che dicono, le regole all’Isola Dei Famosi sono ferree, non esiste chi ti porta merendine o cibo i nascosto, addirittura i camerament utilizzano diete particolari e non indossano neanche profumi

♬ suono originale – MondoCash Podcast

I retroscena di Marco Mazzoli a TV Sorrisi e Canzoni

Sei privato della tua intimità. Immagina di dormire due mesi accanto a persone che non conosci, che puzzano come te, russano e con cui devi convivere forzatamente. Poi il tempo non passava mai. Un minuto equivaleva a una settimana. La noia è stata la protagonista, insieme alla sofferenza e ai crampi allo stomaco. Io non volevo partecipare, detesto questi programmi.

Quando arrivi lì inizi a disattivare tutte le funzioni fisiche che non servono, rallenti anche nel parlare. Avevo il cuscino pieno di piattole, ragni e scorpioni che mi dormivano addosso. Un boa ha mangiato un’iguana e l’ha digerita a tre metri da dove dormivo. Le prime settimane dovevamo vivere con 40 grammi di riso, dopo la terza hanno iniziato a darci delle proteine liquide. Alla fine campavo solo di quelle e di cocco perché il riso mi aveva provocato un blocco intestinale. A darmi la forza è stato pensare al mio amico Chico Forti, condannato ingiustamente all’ergastolo negli Stati Uniti. Se ce la fa lui a resistere, ho pensato, come posso lamentarmi io?

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