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Intervista esclusiva ad Alberto Stasi nello speciale di Matrix

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-04-07

Ieri sera, alle ore 23:35 è stata trasmessa una puntata speciale di Matrix, durante la quale il conduttore Alessio Vinci, ha ospitato per la sua prima intervista tv, Alberto Stasi, unico imputato, poi assolto, per il delitto di Garlasco. Dopo oltre due anni e mezzo dove si è scritto e detto di tutto, era giusto …

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Ieri sera, alle ore 23:35 è stata trasmessa una puntata speciale di Matrix, durante la quale il conduttore Alessio Vinci, ha ospitato per la sua prima intervista tv, Alberto Stasi, unico imputato, poi assolto, per il delitto di Garlasco.

Dopo oltre due anni e mezzo dove si è scritto e detto di tutto, era giusto dare la parola ad Stasi per offrire al pubblico la possibilità di farsi un’opinione sulla persona più inseguita, ma meno disposta a parlare della cronaca.

Così si è aperta la puntata, con un giovane Stasi che sembra un fiume in piena, per un paio d’ore di intervista durante la quale ha raccontato ulteriori momenti della difficile vicenda che lo ha visto come l’unico coinvolto colpevole.

Si inizia con la narrazione della sua conoscenza con Chiara Poggi, cominciata già molto tempo prima, ma approfondita dopo anni in cui si erano persi di vista, grazie al pretesto di un libro universitario in prestito.

Poi il filmato relativo al’intera triste vicenda dell’uccisione della ragazza, con i vari passaggi legati alle indagini in corso, fino all’accusa a carico di Stasi, il cui verdetto di assoluzione è poi giunto il 17 dicembre delle scorso anno.

Non temevo la condanna, con la mia coscienza sono sempre stato a posto. Non ho mai avuto nulla di cui rimproverarmi; anche quando sono stato ingiustamente portato in prigione, il giudice ha subito riconosciuto l’errore che era stato commesso,

ha commentato il giovane, che spera ora di riavvicinarsi alla famiglia Poggi, le cui vicende giudiziarie lo avevano giocoforza allontanato.

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