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Giancarlo Magalli, il tumore e la diagnosi: come sta oggi?

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2024-10-13

Giancarlo Magalli racconta il tumore: ecco come sta oggi e come ha affrontato la malattia

Il conduttore Giancarlo Magalli, di recente è tornato a parlare della malattia e del tumore che lo aveva colpito. Lo ha fatto in una lunga intervista al Corriere della Sera, nel corso della quale ha anche svelato come sta oggi.

Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli, il tumore: come sta oggi

Alla giornalista Roberta Scorranese, Giancarlo Magalli si è aperto, raccontandosi a cuore aperto e parlando anche del tumore che lo aveva colpito in passato. Ma chi gli è rimasto accanto durante la malattia? Ecco cosa ha detto il conduttore nell’intervista al Corriere:

Non tutti. E questo mi ha insegnato che le persone care sono da proteggere. Quando mi hanno diagnosticato un linfoma non-Hodgkin mi hanno dato due mesi di vita. Per fortuna, con la chemio e con le altre cure sono riuscito a controllare la malattia.

Tra le persone, amici in Rai, che si sono fatti sentire nel periodo più duro, Magalli ha avanzato i nomi di Tiberio Timperi e Max Tortora

Il racconto della malattia

Giancarlo Magalli, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo nel gennaio 2023, aveva parlato per la prima volta della sua battaglia contro un linfoma che lo ha tenuto lontano dagli schermi per mesi. Il conduttore ha raccontato come tutto sia iniziato con un semplice dolore, che lo ha spinto a fare degli accertamenti:

I medici hanno visto qualcosa che non li convinceva molto. Poi, ho contratto un’infezione seria, con febbre a 40 e deliri. È stato un periodo terribile. 

A salvarlo, è stata la presenza di una delle figlie, che ha prontamente chiamato l’ambulanza. Dopo aver superato l’infezione, gli ulteriori esami hanno rivelato la presenza di un linfoma attorno alla milza:

È un tumore, ma appartiene a quelli che si possono curare. Me l’hanno detto subito: ci vorrà qualche mese. Ora non ce l’ho più, sono guarito. 

Magalli ha spiegato che il percorso è stato lungo e complesso, tra ricoveri, fisioterapia e terapie quotidiane, ma ora si sente finalmente bene:

Oggi non ho più problemi a camminare, mangiare o dormire. Non speravo di arrivare così velocemente a una conclusione positiva.

Magalli ha sottolineato come le sue “due famiglie” – frutto di due matrimoni – si siano mobilitate per assisterlo durante i periodi critici, facendo turni di veglia in ospedale:

Alle mie figlie avevano detto: ‘Se si cura, guarisce. Se non si cura, tra due mesi muore’. Sono state eccezionali. 

Quanto ai colleghi, il conduttore non ha nascosto una certa delusione: “Non si sono affollati. Alcuni amici mi sono stati vicini, altri no, ma chi se ne frega”.

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