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Gerry Scotti si ributta in politica? Ma nemmeno per sogno: arriva la smentita

Emanuela Longo 05/06/2012

Si è partiti da un’indiscrezione lanciata dal quotidiano di Belpietro, Libero, scritta lo scorso 25 maggio e rilanciata nelle ultime ore, per fare di Gerry Scotti, conduttore di casa Mediaset, uno degli argomenti più discussi in rete, in particolare sui social network come Facebook e Twitter. Secondo l’indiscrezione in oggetto, l’ex presidente del Consiglio Silvio […]

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Si è partiti da un’indiscrezione lanciata dal quotidiano di Belpietro, Libero, scritta lo scorso 25 maggio e rilanciata nelle ultime ore, per fare di Gerry Scotti, conduttore di casa Mediaset, uno degli argomenti più discussi in rete, in particolare sui social network come Facebook e Twitter.

Secondo l’indiscrezione in oggetto, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, avrebbe fatto proprio il nome di Scotti come candidato numero uno nei panni di leader di Italia Pulita, il movimento pensato dallo stesso Berlusconi e che si porrebbe come principale avversario del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. E così, ecco che su Twitter si è subito scatenata la sequenza di battute diventate in men che non si dica dei veri e propri tormentoni (si va da “Gerry Candidato: l’accendiamo?” a “al Pdl è rimasto solo l’aiuto da casa”). Ma proprio tramite Twitter, ecco che arriva la smentita da parte del diretto interessato:

Ai buoni intenditori: non commento una notizia che non esiste. Coraggio a chi ne ha bisogno, ossia a tutti.

Ad intervenire sull’ipotesi bislacca già smentita dal conduttore, in base a quanto riporta il Corriere.it, è stato anche l’agente di Scotti, Massimo Villa:

Manco per idea: nessuno lo ha interpellato, nessuno gli ha chiesto niente. In politica Gerry ha già dato e non ha intenzione di ripetere l’esperienza. Può darsi che Berlusconi ci abbia anche pensato, Gerry avrebbe tutte le caratteristiche del volto nuovo. Però, niente, non ne vuole sapere. E comunque l’idea è di Libero.

Nonostante Gerry non sia affatto nuovo al mondo della politica (è stato parlamentare dal 1987 al 1992), a quanto pare, dunque, non avrebbe davvero intenzione di rituffarsi. Almeno per ora.

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