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Funerali Michela Murgia: “Mai smesso di essere felice e di difendere gli ultimi e i diritti”, il commosso ricordo di Saviano

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-08-12

Rivolgendosi a Michela Murgia, Cathy La Torre in queste ore ha scritto: “Meglio esserci lasciate che non esserci mai incontrate”. Si sono svolti nel primo pomeriggio di oggi i funerali della scrittrice, morta a soli 51 anni dopo aver combattuto contro un tumore al quarto stadio.  Funerali Michela Murgia: l’intervento di Saviano Le esequie sono …

Rivolgendosi a Michela Murgia, Cathy La Torre in queste ore ha scritto: “Meglio esserci lasciate che non esserci mai incontrate”. Si sono svolti nel primo pomeriggio di oggi i funerali della scrittrice, morta a soli 51 anni dopo aver combattuto contro un tumore al quarto stadio. 

Funerali Michela Murgia: l’intervento di Saviano

Funerali Michela Murgia

Le esequie sono state celebrate nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, la Chiesa degli artisti, da don Walter, lo stesso prete che ha officiato tra gli altri anche i funerali di Gina Lollobrigida, Gigi Proietti, Andrea Purgatori, Maurizio Costanzo. Nella chiesa nessun fiore, come espressamente chiesto dalla Murgia. La sola composizione è stata quella vicino alla bara, scelta e voluta da lei, con fiori di carciofo, limoni, peperoncino e mirto.

Il feretro di Michela Murgia è stato accolto da un lungo applauso, quello di circa mille persone presenti davanti alla Chiesa e che hanno ascoltato dall’esterno le celebrazioni, intonando “Bella ciao”. Alle esequie, ovviamente, non  poteva mancare la sua famiglia queer, tra cui Roberto Saviano, ma anche la segretaria del Pd Elly Schlein, Francesca Pascale con la compagna Paola Turci

Verso la fine dei funerali ad intervenire è stato proprio lo scrittore Roberto Saviano (oltre a Chiara Valerio e Lella Costa) che ha detto:

Michela si è presa cura della cosa pubblica, nonostante i durissimi attacchi che ha ricevuto dagli odiatori mediatici che hanno cercato di intimidirla. Non ha mai smesso di essere felice, nonostante il dolore vissuto con enorme dignità. E’ sempre stata una che ha scelto da che parte stare, scegliendo di difendere gli ultimi, i diritti. E questo per lei era il modo di essere felice.

La madre, al Corriere della Sera, ha spiegato di non aver potuto assistere al funerale in quanto impossibilitata a muoversi. Della malattia di Michela sapeva da circa un anno ma la morte è giunta per lei improvvisa:

Fino al giorno prima mi ha nascosto la verità. Mi diceva: sto migliorando. E io ci credevo. Poi una settimana fa ha smesso di rispondermi al telefono e ho capito che stava male. Mi sento un groppo al cuore che mi sta uccidendo.

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