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Forte forte forte

Forte Forte Forte e la vittoria scontata di Stefano Simmaco, secondo Pasquale Di Nuzzo; la Carrà risponde alle critiche

Valentina Gambino 14/03/2015

E’ crollato un mito, ma forse forse forse era pure ora. Ieri è andata in onda la finale di Forte forte forte, il talent show più brutto della televisione italiana ideato da Raffaella Carrà e Sergio Iapino e condotto da Ivan Olita, l’unica nota positiva di uno show messo in piedi (a quanto pare erano […]

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E’ crollato un mito, ma forse forse forse era pure ora. Ieri è andata in onda la finale di Forte forte forte, il talent show più brutto della televisione italiana ideato da Raffaella Carrà e Sergio Iapino e condotto da Ivan Olita, l’unica nota positiva di uno show messo in piedi (a quanto pare erano anni che la Carrà ci provava) in due minuti, come una televisione regionale qualsiasi. Pessimo feeling in giuria con Raffaella Carrà che non ha mai perso tempo a far notare il “distacco” evidente tra lei e “loro”. Ovviamente ha vinto il “cocco di mamma”, Stefano Simmaco, toscano ed in giro da quando aveva 12 anni e, tra gli altri ha lavorato con Massimo Ranieri, ed infatti potrà solo diventare la sua copia, ahinoi.

Forte Forte Forte: vince Stefano Simmaco, al secondo posto Pasquale Di Nuzzo, da Amici di Maria

Finalmente lo show dei record (in quanto a flop intendo, non il programma dello Zio Gerry) è giunto a termine con un suo vincitore che si è portato a casa la finale con il 68% dei voti. A nulla è valso il bel faccino di Pasquale Di Nuzzo, la gioiosa ventata di freschezza e una collocazione praticamente in qualsiasi tipo di format. Raffaellona vestita di bianco ha fatto di tutto affinché il suo preferito vincesse e caspita… ci è riuscita. Adesso questo contratto di un anno dove lo porterà? Me lo immagino già co-protagonista in qualche spettacolo teatrale di Christian De Sica.

A me Stefano non è mai piaciuto. Non lo trovo così talentuoso come tutti dicono, nonostante i tanti anni di gavetta/carriera alle spalle, non lo trovo bello, non lo trovo leggiadro nei movimenti e mi sembra sempre un continuo: “pezza di qua, pezza di là” ed intanto ha vinto. Ovvio, è il vincitore del talent show più brutto della storia della televisione italiana, però un anno in Rai dovrà pure farlo. Con appena il 32% dei voti, Pasquale Di Nuzzo, ex “amico di Maria” ha conquistato un secondo posto che doveva inevitabilmente essere il primo ma chissà per quale ragione (?!?) è arrivato in seconda posizione.

Quarto posto per Manuela Zero, terzo per Marco Martinelli. Durante il corso della finale, tutti hanno ringraziato tutti e Raffaella non ha perso occasione per esprimere il suo rammarico riguardo le critiche rivolte al programma (per lei sono davvero ingiuste o ingiustificate?): “Quando si passa alle offese e gli insulti le critiche fanno molto male. Bisogna sempre perdonare i tuoi nemici perché è la cosa che li infastidisce di più”, andiamo in pace! (Sono una brutta persona).

Lo spettacolo è sempre stato mediocre, la giuria idem e lei, con oltre 70 anni alle spalle, dovrebbe anche smetterla di ballare e cantare in playback perché gli anni d’oro sono finiti da un pezzo. Raffaella Carrà dovrebbe farsene una ragione, ricomporsi e godersi serenamente la sua vecchiaia producendo ancora qualcosa, conducendola anche – perché no – ma diciamo basta al caschetto impazzito che si muove a destra e a manca perché veramente, rappresenta una delle cose più ridicole della televisione italiana degli ultimi anni. Però avrà concluso con un sorriso, il suo “bello de zia” ha vinto, tutti contenti, o quasi.

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