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Fedez ha organizzato un party illegale? Parpiglia e Lucarelli indagano sulla festa in Costa Smeralda

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-08-15

Gabriele Parpiglia e Selvaggia Lucarelli sono diventati i Bonnie e Clyde del giornalismo? Entrambi hanno indagato sul party di Fedez organizzato in quattro ore in Costa Smeralda e sono venute fuori una serie di criticità. Fedez ha organizzato un party illegale? Parpiglia e Lucarelli indagano Parpiglia, sulla sua pagina di Instagram (trasformata in una testata …

Gabriele Parpiglia e Selvaggia Lucarelli sono diventati i Bonnie e Clyde del giornalismo? Entrambi hanno indagato sul party di Fedez organizzato in quattro ore in Costa Smeralda e sono venute fuori una serie di criticità.

Fedez ha organizzato un party illegale? Parpiglia e Lucarelli indagano

Fedez ha organizzato un party illegale? Parpiglia e Lucarelli indagano

Parpiglia, sulla sua pagina di Instagram (trasformata in una testata d’inchiesta in stile Lucarelli), scrive di Fedez e del suo party, mettendo in mostra tutti i “buchi neri” della questione:

Abbiamo intervistato Pietro Muresu, presidente per la Sardegna del Silb, il sindacato di categoria che riunisce tutti i titolari delle discoteche. Dopo avergli spiegato per filo e per segno la faccenda, Muresu ci ha risposto:«Sicuramente trattandosi di una villa con quel numero di persone, possiamo essere nell’ambito di una festa abusiva e illegale ad alto rischio di sicurezza, oltretutto.»

«Se si tratta di una festa privata organizzata per più di mille persone, a giudicare dai video in rete, con un biglietto d’ingresso, diventa una festa completamente abusiva. Lo posso confermare: per quel numero di persone si dovrebbe muovere la commissione provinciale del pubblico spettacolo e suppongo che sotto Ferragosto non si siano mossi per fare questo tipo di verifiche>>. 

Per capire come il rapper avrebbe violato la legge, ci siamo fatti spiegare le normative dal dottor Graziano Cossu, capo della polizia che controlla le licenze dei locali pubblici: «Immagini una matrioska. In primis la regola è questa: chiunque faccia una festa in una casa, in un’abitazione normale e mette della musica, è portato a rispettare il vicinato. Ma in questo caso, anche senza vicinato, si è pagato un biglietto in una casa privata, che si è tramutata in un’attività commerciale, quindi abusiva». 

«Di solito si presenta una domanda al comune.

Ormai le autorizzazioni non si chiamano più licenze, ma DUAP. Una persona manda una DUAP al comune dicendo: “Sto facendo una festa privata” e denuncia la propria strumentazione acustica. In questo caso la SIAE è l’ultima delle autorizzazioni, l’ultimissimo dei problemi. Il risvolto più grave è il disturbo alla quiete pubblica (articolo 659 del Codice penale)».

E ancora:

«È chiaro che nessuno può pagare, altrimenti c’è un’evasione fiscale. In più, dopo mezzanotte dovrebbero esserci degli etilometri, come previsto dalla legge. Visto che stai facendo pagare, non sei più una festa privata, ma in automatico diventi un esercizio di somministrazione senza autorizzazione ed entri in concorrenza anche con gli altri locali che però sono muniti di ogni struttura adeguata ad affrontare un evento».

Ma non finisce qui:

«Se stavano ballando più di duecento persone (ripetiamo erano oltre mille, n.d.r.), c’è un problema di certificati di agibilità: secondo la legge, per verificare un idoneo spazio per fare ballare, servono 1,2 persone ci vogliono m2 a persona. Superate le 200 persone, devi chiamare la commissione comunale pubblici spettacoli del comune. 

Da 1300 persone in poi, deve essere chiamata la commissione provinciale di pubblico spettacolo, dove è d’obbligo la presenza di un camion dei vigili del fuoco adiacente alla struttura … e se sei all’aperto servono delle vie d’uscita in caso succedesse qualcosa, le “vie di esodo”. Per non parlare dei permessi tra barman e bodyguard per garantire la sicurezza».

In sintesi? Fedez dice di avere organizzato una festa in 4 ore, ma quel tempo sarebbe troppo ristretto per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie e, inoltre, il party sarebbe dovuto essere gratuito ed invece si pagava. 

Parpiglia, in ultimo, fornisce la lista di autorizzazioni per organizzare legalmente una festa di questo tipo:

Vi lasciamo la lista delle certificazioni che servono per avere una licenza di pubblico spettacolo! Per mettere a norma un locale e quindi seguire tutte le prescrizioni:

Valutazione progetto e scia antincendio se il locale supera i 200 mq ( compreso di certificazione di resistenza al fuoco delle strutture e certificazione di tutti i materiali ignifughi)

Progetto dell’impianto elettrico comprensivo di planimetria, schemi unifilari e relazione tecnica

Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico da parte della ditta installatrice

Progetto dell’impianto di aerazione con relazione tecnica e planimetria

Dichiarazione di conformità dell’impianto di aerazione

Relazione di valutazione delle scariche atmosferiche

Verbale di verifica biennale della messa a terra ( se l’impianto elettrico ha più di 2 anni)

Collaudo statico dell’immobile

Relazione di idoneità delle masse sospese

Certificazione della legittimità urbanistica con i titoli edilizi (per roma)

Dichiarazione di conformità dell’impianto di adduzione del gas con relativo progetto (se presente)

 

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La newsletter di Selvaggia Lucarelli

Nel frattempo Selvaggia Lucarelli pubblica la nuova newsletter e cita Parpiglia (che presto ne aprirà una perché se non copia la collega passo dopo passo potrebbe avere dei mancamenti):

Fedez, comunque, l’11 agosto organizza una festa nella mega villa presa in affitto in Sardegna, in Costa Smeralda. Dove evidentemente non aveva problemi tecnici né di salute, visto che -scrive lui- in 4 ore è riuscito a organizzare un party “che ha fatto la storia della Costa Smeralda”.  

Party, come scrive il giornalista Gabriele Parpiglia, organizzato in maniera piuttosto bizzarra, visto che un conto è organizzare una festa tra amici in una villa, un conto è creare una locandina, ospitare centinaia di estranei (pare poi che ci fosse anche Salmo) e- magari- far pagare qualcosa a chi entra. 

Perché alcuni testimoni, sempre secondo il giornalista, affermano di aver pagato tra i 100 e i 150 euro (drink esclusi? magari al bar c’era la sua “Boem”? ). Fatto sta che Fedez, oltre a documentare sui social il party, spiega perché lo avrebbe organizzato, ovvero “perché il vicino di casa non l’ha invitato alla SUA festa la sera prima”. 

La definisce dunque “contro-festa” mentre i suoi amici mandano “a fanculo” il vicino in un video che sembra arrivare direttamente dall’asilo Mariuccia.

Comunque, la cosa davvero sorprendente è che il rapper abbia ottenuto i permessi per organizzare una festa, sia per quel che riguarda la sicurezza che per quel che riguarda l’aspetto Siae e molto altro. 

Evidentemente, la burocrazia nel suo caso è andata molto veloce. Evidentemente in Costa Smeralda si possono organizzare feste in libertà.

Questo “sodalizio” Parpiglia-Lucarelli è la cosa che più mi “inquieta” di tutta questa faccenda, devo dirvelo (Qui, per non dimenticare).

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