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Fausto Brizzi, dopo le presunte molestie: il caso verso l’archiviazione? Ecco per quale motivo
Valentina Gambino 18/04/2018
Dopo alcuni mesi di silenzio, si torna a parlare delle presunte molestie commesse da Fausto Brizzi nei confronti di diverse attrici, ma si profila l’archiviazione del procedimento: come mai? Uno dei registi italiani più famosi del cinema nostrano, è indagato per violenza sessuale a seguito delle denunce presentate da tre giovani donne. L’indiscrezione viene riportata […]
Dopo alcuni mesi di silenzio, si torna a parlare delle presunte molestie commesse da Fausto Brizzi nei confronti di diverse attrici, ma si profila l’archiviazione del procedimento: come mai? Uno dei registi italiani più famosi del cinema nostrano, è indagato per violenza sessuale a seguito delle denunce presentate da tre giovani donne. L’indiscrezione viene riportata dal Corriere della Sera, dopo che l’iscrizione nel registro degli indagati è stata formalizzata dalla procura di Roma.
Il Caso Brizzi verso l’archiviazione?
Secondo il giornale, come riferisce anche l’Ansa, si profila l’archiviazione del procedimento: “L’indagine rischia però di finire in archivio. Per due casi l’esposto è stato infatti presentato dopo la scadenza dei sei mesi prevista dalla legge, mentre per l’altra donna non ci sarebbero gli elementi sufficienti a dimostrare l’aggressione”.
La bufera su Fausto Brizzi si è abbattuta lo scorso autunno, proprio quando negli Stati Uniti esplodeva il caso Weinstein. Il programma di Italia 1 Le Iene ha infatti raccolto testimonianze di attrici che, nell’inchiesta su violenze e abusi nel mondo del cinema italiano, hanno fatto il nome del regista, il quale le avrebbe invitate nel suo loft per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire rapporti sessuali. Dal canto suo Brizzi ha sostenuto di non aver “mai avuto rapporti non consenzienti”.
Fausto Brizzi: la lettera della moglie in sua difesa
In sua difesa di Fausto Brizzi anche la moglie Claudia Zanella che in una lettera aperta aveva fatto sapere: “Mi addolora molto ascoltare le accuse rivolte a Fausto perché non corrispondono in nessun modo alla persona che conosco […] Gli sono vicina perché così avviene tra una moglie e un marito quando si affrontano periodi difficili […] Mi spiace anche perché a prescindere dal fatto che l’imputato in questo tribunale mediatico sia mio marito, non trovo affatto corretto per nessuno essere descritto come il peggiore dei criminali. Mio marito ha ribadito più volte di non aver mai avuto rapporti non consenzienti […]”.