Crime
Elena Cecchettin, sorella di Giulia: “Sovversiva? No, donna fantastica”, Federica Sciarelli zittisce in diretta tv le assurde accuse
Emanuela Longo 23/11/2023
Il caso di Giulia Cecchettin ha caratterizzato, ieri, gran parte della puntata di Chi l’ha visto. Oltre a mandare in onda gli audio che Giulia aveva inviato 39 giorni prima di essere uccisa da Filippo Turetta, Federica Sciarelli ha voluto parlare ampiamente di un’altra protagonista: la sorella Elena Cecchettin. Elena Cecchettin, sorella di Giulia difesa […]
Il caso di Giulia Cecchettin ha caratterizzato, ieri, gran parte della puntata di Chi l’ha visto. Oltre a mandare in onda gli audio che Giulia aveva inviato 39 giorni prima di essere uccisa da Filippo Turetta, Federica Sciarelli ha voluto parlare ampiamente di un’altra protagonista: la sorella Elena Cecchettin.
Elena Cecchettin, sorella di Giulia difesa da Federica Sciarelli
Elena ha un ruolo fondamentale in questa triste vicenda, poiché è lei, insieme al resto della sua famiglia, ad aver deciso di assumersi il peso di portare avanti una battaglia, parlando nel modo più giusto possibile. E’ a lei, giovane donna, che tutt* noi dovremmo essere grat*, e Federica Sciarelli lo ha ampiamente compreso.
Nel corso della puntata, la conduttrice di Chi l’ha visto ha dedicato proprio ad Elena Cecchettin parole importanti:
E’ una battaglia per dobbiamo fare per Giulia, per il papà Gino, per il fratello e per Elena. Elena è la sorella di Giulia. Questa donna fortissima, questa ragazza che ha detto ‘io non mi sto zitta’ e ha fatto scatenare un dibattito. Le persone parlano, parlano e non devono chiudersi in loro stessi. E allora voglio iniziare con le parole di Elena ‘Se domani non torno’. Si tratta di una poesia di un’attivista peruviana.
Questa è la nostra battaglia di stasera: se domani non torno che non ci sia una denuncia di scomparsa dove ci sia scritto ‘per allontanamento volontario’. Perché è proprio quello che è successo per Giulia.
Successivamente Federica ha voluto mandare tutto il suo affetto a papà Gino ed ancora una volta a Elena, splendida sorella di Giulia Cecchettin, alla quale va tutta la nostra vicinanza.
Ma la rabbia della Sciarelli – che è anche la nostra – prosegue:
E’ possibile che nessuno abbia capito che cosa stava succedendo? Filippo è un manipolatore e alle ragazze dico ‘state attente’ perché ci sono i manipolatori. Lui ricattava Giulia e diceva ‘io mi ammazzo’ e invece ha ucciso Giulia. State attente, uscite con le vostre amiche, non uscite da sole perché quando c’è un uomo che è un manipolatore, quando dice ‘mi ammazzo’, in realtà può ammazzare voi.
La conduttrice e giornalista ha poi aggiunto:
La sorella Elena ha fatto sì che si aprisse un dibattito fortissimo e di questo le va dato merito. Ha colpito molto il suo post pubblicato sui social. Elena ha scritto: “Per te bruceremo tutto”. Succede che qualcuno si è chiesto, ma che dice? Questo è un atto eversivo. Elena ha citato una poesia e le hanno dato della sovversiva. Ma la stessa poesia bellissima, ‘Se domani non torno’ di una scrittrice attivista – e va benissimo che sia attivista – peruviana, dall’altra parte del mondo. Elena la cita e lo dico per chi pensa ad un atto sovversivo. […] Per chi ha tacciato di sovversiva la sorella di Giulia, alla polizia non lo potete fare.
“Se domani non torno, distruggi tutto”, la poesia di Cristina Torre Cáceres è virale dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin: il testo integrale https://t.co/kRGFkh2a65
— BlogTivvu.com (@blogtivvu) November 23, 2023
Anche la Polizia di Stato, infatti, nel suo profilo Instagram ufficiale ha condiviso la medesima poesia. Federica Sciarelli ha poi fatto chiarezza anche su un altro aspetto, ovvero sulle assurde accuse di satanismo mosse a Elena Cecchettin:
Sempre a proposito di Elena, questa giovane donna fantastica, siccome un consigliere veneto ha parlato di satanismo, in realtà volevo tranquillizzare i genitori che hanno i figli con questa maglietta perché in realtà quello è il simbolo dello skate. Pare che i giovani amino tantissimo questa maglietta e costa pure tanto, quindi togliamo di mezzo questa cosa assurda.