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Domenica Cinque, il fratello di Sarah Scazzi a Barbara D’Urso: “Non usate la nostra richiesta di aiuto come ricatto”

di Laura Errico

Pubblicato il 2010-10-31

Nella puntata di oggi di Domenica Cinque, il programma della rete ammiraglia di Mediaset condotto da Barbara D’Urso, viene trattato ancora il caso di Sarah Scazzi. In collegamento c’è il fratello della quindicenne, Claudio, il quale vuole parlare nuovamente di un progetto per ricordare Sarah. La famiglia della ragazza, infatti, sta creando un’associazione, “Sarah per sempre”, con lo scopo …

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Nella puntata di oggi di Domenica Cinque, il programma della rete ammiraglia di Mediaset condotto da Barbara D’Urso, viene trattato ancora il caso di Sarah Scazzi.

In collegamento c’è il fratello della quindicenne, Claudio, il quale vuole parlare nuovamente di un progetto per ricordare Sarah. La famiglia della ragazza, infatti, sta creando un’associazione, “Sarah per sempre”, con lo scopo di costruire una struttura per aiutare i cani abbandonati, dato che Sarah li amava molto.

Dopo l’appello fatto dal ragazzo per raccogliere i fondi, la padrona di casa  inizia a raccontare un episodio della vita della ragazza risalente a quando Sarah aveva sette anni. Claudio, interpellato dalla D’Urso, ritorna a parlare del canile che vuole costruire, facendo capire palesemente che non gradisce raccontare aneddoti sulla vita della sorella ed invitando i telespettatori a stare attenti nel donare i soldi, in quanto in internet è comparso più di un conto corrente, ma l’associzione “Sarah per sempre” ne ha solo uno (per informazioni sull’associazione consultare il sito: http://www.comune.avetrana.ta.it/).

Barbara D’Urso, incurante dell’atteggiamento di Claudio, riprende da dove è stata interrotta. A questo punto Claudio dice esplicitamente che, se vuole ricordare sua sorella, ovviamente lo fa privatamente ed aggiunge:

Non mi sembra bello parlare della vita di una persona, che viene spiattellata alla portata di tutti e ognuno poi giudica,

ed ancora:

Su mia sorella sono state dette diverse cose non vere.

La conduttrice dice di volergli ricordare che è stata la sua famiglia a rivolgersi in tv per ricevere un aiuto.

E’ vero e ve ne ringraziamo, ma non usate questo come un ricatto nei nostri confronti. Non usate come leva questa cosa nè con me, nè con mia madre, nè con mio padre,

risponde il ragazzo sempre con educazione.

Nella discussione si intromette il giornalista Roberto Poletti, secondo il quale il ragazzo non è stato rispettoso verso Barbara D’Urso e dichiara:

Io avevo pensato di fare qualcosa (per il canile, ndr), ma dopo aver sentito questo ho cambiato idea.

Claudio Scazzi non ha avuto rispetto per Barbara D’Urso e le altre persone che parlano incessantemente della morte di Sarah? Ma loro ne hanno avuto verso la quindicenne? Divulgano, a dire di Claudio, alcune notizie false sul conto di Sarah, non rispettano la privacy della ragazzina pubblicando pagine del suo diario segreto. E vogliamo parlare del rispetto verso i familiari di Sarah? Non possono più uscire di casa senza essere assaliti dai giornalisti!

Inoltre qualcuno dovrebbe ricordare a Barbara D’Urso che, se forse è vero che la tv ha aiutato la famiglia Scazzi a ritrovare il corpo di Sarah, è altrettanto vero che il fatto di cronaca sta aiutando molte trasmissioni a fare alti ascolti, ai quali corrispondono non bassi introiti. E i soldi guadagnati parlando del caso dove finiscono?

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