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Diego Dalla Palma, malattia e orientamento sessuale: il tumore e la vita difficile “Un prete ha abusato di me”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2023-12-10

Diego Dalla Palma è uno dei truccatori più famosi e apprezzati al mondo, ma la sua vita privata è sempre stata avvolta da un velo di mistero. Scopriamo insieme alcuni dettagli sul make up artist che ha creato un impero con la sua linea di cosmetici. Diego Dalla Palma, carriera e infanzia difficile Diego Dalla Palma nasce …

Diego Dalla Palma è uno dei truccatori più famosi e apprezzati al mondo, ma la sua vita privata è sempre stata avvolta da un velo di mistero. Scopriamo insieme alcuni dettagli sul make up artist che ha creato un impero con la sua linea di cosmetici.

Diego Dalla Palma, carriera e infanzia difficile

Diego Dalla Palma

Diego Dalla Palma nasce a Enego, in provincia di Vicenza, il 25 novembre del 1950, sotto il segno zodiacale del Sagittario.

Fin da bambino mostra una grande passione per il disegno e il make up, che lo aiutano a superare un’infanzia difficile, segnata dalla povertà, dalla malattia e dal bullismo.

A 18 anni si trasferisce a Milano, dove inizia a lavorare come costumista e scenografo in alcune produzioni teatrali, specializzandosi anche come truccatore.

Grazie al suo talento e alla sua creatività, si fa notare dal mondo della moda e della televisione, collaborando con celebrità come Twiggy, Loredana Bertè, Mia Martini e Barbara De Rossi.

Nel 1978 apre il suo primo Make Up Studio diventando così il “profeta del make up made in Italy”, come lo definisce il New York Times.

La vita sentimentale

Ma cosa sappiamo della vita sentimentale di Diego Dalla Palma? Il truccatore ha sempre evitato di rivelare troppo sul suo cuore, ma in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato di essere pansessuale, ovvero attratto da persone di qualsiasi genere e orientamento sessuale.

Ha raccontato di aver avuto un grande amore con una donna, Anna Del Bene, e poi di aver seguito un istinto che lo portava più verso l’omosessualità.

Ha ammesso anche di essere stato un erotomane, ma solo con adulti consenzienti.

Oggi non sappiamo se sia fidanzato o meno, ma lui si definisce un uomo felice.

Diego Dalla Palma vive tra Milano e Taormina, dove possedeva una villa sotto il teatro Antico, che però ha messo in vendita nel 20164.

Ama viaggiare e scoprire nuove culture, ma anche dedicarsi alla sua famiglia, composta dai suoi due fratelli e dai suoi nipoti, che considera come figli.

Il tumore alla prostata: il libro sulla malattia

Nel 2018 ha pubblicato un libro intitolato Non ho paura di morire, in cui racconta la sua esperienza di malattia, dovuta a un tumore alla prostata, e il suo rapporto con la morte. Un libro coraggioso e sincero, che mostra il lato più umano e vulnerabile di un uomo che ha fatto della bellezza la sua missione.

Diego Dalla Palma: gli abusi e le confessioni shock

Intervistato dal Corriere della Sera in occasione dei suoi settant’anni, ha svelato di essere stato erotomane e di essere stato vittima di abusi da parte di un prete quando aveva appena 15 anni.

Ero un bimbo gracile, effeminato, sensibile, e perciò pesantemente bullizzato. Subivo dai coetanei angherie di ogni sorta. Se non fossi andato via, mi sarei ucciso. Però, chi mi ha fatto male non sa che mi ha scatenato il motore della personalità. Sono andato via per non morire e perché mia madre voleva che facessi tutto quello che lei non aveva potuto fare.

Insomma, fui mandato a una scuola d’arte a Venezia con convitto dai preti. È stata la mia salvezza e la mia dannazione, perché lì ho avuto le attenzioni di un prete enorme, di 120 chili, padre Ugo di Gubbio. Ma ho il vantaggio di non ricordare con rancore, non lo odio. Prima di morire, mi chiamò e mi chiese: Dieghino, mi vuoi bene? Gli risposi di sì. Mi dissi: lascialo andare in pace. Avevo quasi 15 anni, è andata avanti per due anni. A casa non lo dissi, mamma mi avrebbe dato due ceffoni, per lei, i preti erano solo buoni. Ma io stesso non la vivevo come una violenza, ma quasi come un servizio. Pensavo: sto qua, vado a scuola, qualcosa devo restituire.

Il make-up artist svela: “Ero un erotomane”

La predisposizione a sentire un fremito o un sentimento sia per donne sia per uomini è un patrimonio. A dire il vero, l’ho abbandonata dopo un grande amore con una donna, Anna Del Bene. Dopo, ho seguito un istinto che mi portava più verso l’omosessualità e di questa fase ho ricordi meno belli. Nella vita, lo ammetto, ho molto peccato. Ho messo il sesso come primo valore, sbagliando. Sono stato un grande fantasista del sesso. L’ho praticato anche con più persone contemporaneamente, più volte di quanto sia andato a passeggiare nei parchi. E coi tradimenti mordi e fuggi ho rovinato tutte le relazioni sentimentali.

Non voglio che la gente mi creda migliore di quello che sono. Sono il più miserabile dei miserabili e il più spirituale degli spirituali. Ho una necessità febbrile sia di carnalità sia di spiritualità. E racconto tutto perché non voglio ricatti. Ma sono stato ricattato non una volta, almeno dieci. Sono stato un erotomane dai 24 ai 40 anni, ma nessuno può pensare di rovinarmi: sono stato solo con adulti consenzienti.

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