logo

Cartoon tv

Coronavirus, i Simpson avevano previsto epidemia 20 anni fa? – VIDEO

Emanuela Longo 29/01/2020

Non di rado cartoon come i Simpson hanno raccontato eventi anche drammatici poi accaduti nel futuro. L’ultimo inquietante episodio riguarda proprio la prematura morte di Kobe Bryant “predetta” nel 2016 da un cartoon che ne aveva illustrato persino le modalità poi realmente accadute lo scorso 26 gennaio in occasione del tragico incidente in elicottero in […]

article-post

Non di rado cartoon come i Simpson hanno raccontato eventi anche drammatici poi accaduti nel futuro. L’ultimo inquietante episodio riguarda proprio la prematura morte di Kobe Bryant “predetta” nel 2016 da un cartoon che ne aveva illustrato persino le modalità poi realmente accadute lo scorso 26 gennaio in occasione del tragico incidente in elicottero in cui la star del basket, la figlia 13enne e altre sette persone hanno perso la vita (CLICCA QUI per il video choc).

Coronavirus, i Simpson lo avevano anticipato?

Ora, 20 anni dopo la messa in onda di uno dei tanti episodi dei Simpson, emerge un altro caso di “predizione” del futuro e sembrerebbe riguardare questa volta l’ormai famigerato e temutissimo Coronavirus. Il cartoon creato da Matt Groening ha già anticipato molti eventi e questa nuova previsione ne è l’ennesima dimostrazione.

Parliamo del ventunesimo episodio della quarta stagione della serie animata, andato in onda negli Usa nel 1993 e in Italia trasmesso solo l’anno successivo. Davvero anticipa quanto sta accadendo in Cina?

L’episodio in questione dal titolo “Marge in catene”, chiaramente non prevede il Coronavirus ma anticipa il contesto, dal momento che l’epidemia sta iniziando a spaventare anche il resto del mondo e l’Occidente per via della sua rapida diffusione.

Nell’episodio, i nostri protagonista con dalla pelle gialla impazziscono per lo “strappasucco”, l’ultima invenzione inutile ma che tutti vogliono avere dopo essere stato sponsorizzato in una televendita. L’elettrodomestico viene prodotto e spedito da Osaka, in Giappone – e non dalla Cina – dove un operaio ammalato tenta di nascondere la sua influenza ai superiori. Inevitabilmente però diffonde i microbi che si andranno ad annidare nelle scatole in partenza per Springifield.

Nella serie l’epidemia che poco alla volta si diffonde viene chiamata “influenza Osaka” e genera l’ansia tra la popolazione, proprio quella che si sta generando in questi giorni, tra allarmismi più o meno fondati relativamente al temuto Coronavirus che ha già fatto registrare diverse vittime e contagi.

Potrebbe interessarti anche