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Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata: prime parole e cosa rischia
Emanuela Longo 29/01/2025
La celebre influencer italiana al centro di uno scandalo giudiziario senza precedenti.
La Procura di Milano ha deciso di rinviare a giudizio Chiara Ferragni, 37 anni, con l’accusa di truffa aggravata legata alla vendita del pandoro “Pink Christmas” e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Secondo l’accusa, la Ferragni avrebbe ingannato i consumatori promuovendo questi prodotti come iniziative benefiche, mentre le donazioni promesse non sarebbero state effettuate come dichiarato.
Le accuse contro Chiara Ferragni
Le indagini, avviate a seguito di denunce da parte di associazioni di consumatori, hanno portato alla luce pratiche commerciali ingannevoli. In particolare, la Ferragni avrebbe utilizzato la sua influenza per promuovere il pandoro “Pink Christmas” e le uova di Pasqua, suggerendo che parte dei proventi sarebbe stata destinata a cause benefiche. Tuttavia, le autorità hanno riscontrato discrepanze tra le promesse fatte e le donazioni effettivamente realizzate.
La difesa dell’influencer
Chiara Ferragni ha respinto con forza le accuse, dichiarando, come riporta l’Ansa: “Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.
I suoi legali, Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, hanno sottolineato che la vicenda non ha alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso è già stato affrontato e risolto avanti l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Conseguenze economiche e reputazionali
Nel 2023, l’AGCM aveva già sanzionato la Ferragni con una multa di quasi 1,1 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette legate alla vendita del pandoro. Successivamente, l’influencer aveva accettato di versare almeno 1,2 milioni di euro a un’organizzazione benefica per bambini derivanti dalla vendita delle uova di Pasqua. Nonostante queste misure, la Procura ha deciso di procedere con il processo penale, ritenendo che le azioni intraprese non siano sufficienti a escludere la rilevanza penale dei fatti contestati.
Prossimi sviluppi giudiziari
L’udienza preliminare è fissata per il 23 settembre 2025 presso il Tribunale di Milano. In caso di condanna definitiva, la Ferragni potrebbe affrontare una pena detentiva da uno a cinque anni. Nel frattempo, l’influencer continua a sostenere la propria innocenza e si prepara a difendersi in tribunale.