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Chi è la madre di Ema Stokholma? “Violenze fisiche e psicologiche, scappai di casa a 15 anni”

Valentina Gambino 30/10/2022

Chi è la madre di Ema Stokholma? Tra le concorrenti più amate di questa edizione di Ballando con le stelle 2022, durante la quarta puntata ha parlato dell’infanzia difficile per colpa di una mamma violenta che le ha “donato” solo paura, schiaffi e tanta sofferenza. Chi è la madre di Ema Stokholma? Violenze e dolori: […]

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Chi è la madre di Ema Stokholma? Tra le concorrenti più amate di questa edizione di Ballando con le stelle 2022, durante la quarta puntata ha parlato dell’infanzia difficile per colpa di una mamma violenta che le ha “donato” solo paura, schiaffi e tanta sofferenza.

Chi è la madre di Ema Stokholma? Violenze e dolori: “Casa? Era un film horror!”

Prima della sua esibizione in pista, Ema Stokholma ha svelato di non essere abituata alle attenzioni perché nessuno le ha mai insegnato nulla, specie quando era piccola:

È una cosa nuova per me, io non ho mai imparato da qualcuno, ma vallo a capire quando hai cinque anni. Io sono cresciuta con mia madre e mio fratello e sicuramente lei non aveva tanta pazienza a insegnarmi le cose. Dentro casa mi sembrava tutto un film horror, violenza psicologica e fisica, sono cresciuta con l’idea di non fare per non sbagliare, stare in silenzio non facendo alcun tipo di rumore, non potevo fare niente. Io ero trasparente e ci riuscivo, poi tutto quello che c’era in lei si scatenava lo stesso e pensavo, la notte, che non ce l’avrei fatta ad arrivare al giorno dopo.

Nella casa di Ema c’era costantemente un clima di terrore:

Lo sentivo dentro, pensavo che quella non fosse la normalità e lo capivo dalle pubblicità in televisione, le famiglie che facevano colazione tutte insieme mi facevano capire che quello che vivevo io non era normale. Non c’è mai stato un momento felice nella mia vita d’infanzia, se non per alcuni giochi con mio fratello. Da piccoli non ci sostenevamo tanto, è difficile da capire, ma quando veniva presa di mira lui io avevo una giornata di respiro. Questa è un’altra cosa difficile da accettare, perché tu hai un fratello, dovrebbe essere più facile vivere le difficoltà in due, ma da piccoli questo non era possibile, perché quando toccava all’uno non toccava all’altra.

Poi la fuga:

Sono scappata di casa da giovanissima, avevo 15 anni e mi sono detta che quella sarebbe stata l’ultima giornata difficile della mia vita. Non potevo fare altro per salvarmi la pelle, è stato un viaggio difficile ma non lo dimenticherò mai, ricordo gli odori, come ero vestita. Non voglio sembrare una vittima, perché io sono felice, se dovessi scegliere oggi, vorrei la stessa vita: un’infanzia difficile e una vita felice da grande, non il contrario.

Il ballo sulle note di Coraline dei Maneskin

Ema Stokholma e Angelo Madonia hanno ballato sulle note di Coraline dei Maneskin, una canzone diventata un inno alla voglia di cambiare dopo una vita di dolori e sofferenze.

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