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Alessia Pifferi: chi è e cosa ha fatto alla figlia Diana, il caso a Un giorno in Pretura

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2024-05-31

Chi è Alessia Pifferi e cosa ha fatto? Nuova puntata di Un giorno in pretura, oggi 31 maggio 2024

Alessia Pifferi, una donna di Ponte Lambro a Milano, è diventata un nome noto in Italia per le ragioni più tragiche. Pifferi è stata accusata dell’omicidio volontario della sua bambina di 18 mesi, Diana. La piccola è morta di stenti dopo essere stata lasciata sola in casa per sei giorni nel luglio 2022.

Alessia Pifferi, chi è: il caso di cronaca

Alessia Pifferi

Il caso con protagonista Alessia Pifferi risale a luglio 2022, quando la donna ha lasciato la piccola figlia Diana nella loro abitazione di Ponte Lambro, un quartiere di Milano, per recarsi a Leffe, in provincia di Bergamo, dal suo compagno. Durante questo periodo, la bambina è stata trovata morta, sola in casa, senza cibo né acqua. Le autorità sono intervenute dopo la segnalazione del decesso e Alessia Pifferi è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

Ma la donna era consapevole delle conseguenze delle sue azioni? Secondo l’accusa sì, mentre secondo la difesa, la donna, disoccupata e con una serie di relazioni rimediate su internet, soffre di un grave deficit cognitivo.

Alessia Pifferi è descritta come una donna con una storia personale complessa, segnata da relazioni instabili e difficoltà economiche. Prima dell’incidente, aveva avuto una vita caratterizzata da lavori precari e da una gestione familiare problematica. Le indagini hanno rivelato un quadro di trascuratezza e irresponsabilità che hanno portato alla tragedia. 

La difesa di Pifferi ha cercato di presentare un quadro di fragilità emotiva e psicologica, puntando sulla mancanza di supporto familiare e sociale.

Processo e ultimi sviluppi

Il processo a carico di Alessia Pifferi è stato un percorso lungo e complesso, caratterizzato da numerose perizie e testimonianze. A maggio 2024, il caso ha raggiunto una fase cruciale con la presentazione delle arringhe finali da parte della difesa e dell’accusa.

Il 21 maggio scorso la 39enne è stata condannata all’ergastolo per l’omicidio volontario pluriaggravato di sua figlia Diana. A 8 giorni dalla sentenza di condanna all’ergastolo, Alessia Pifferi ha deciso di fare lo sciopero della fame dopo aver fatto richiesta per un’ora di palestra al giorno. Dopo il via libera da parte dell’istituto di pena, il 23 maggio 2024 ha ripreso a nutrirsi per potersi sostenere nell’attività fisica.

Il caso a Un giorno in pretura

Il caso di Alessia Pifferi è oggetto di un’inchiesta intitolata “Alessia Pifferi: i giorni dell’abbandono”, trasmessa stasera, 31 maggio 2024 su Rai3, nel programma Un giorno in Pretura, condotto da Roberta Petrelluzzi.

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